FUNZIONI SOSTITUTIVE RISPETTO ALLA NATURALE



         
               Insulina animale porcina                                                          Insulina sintetizzata in laboratorio 


L'insulina artificiale è stata l'evoluzione di quella naturale, scoperta nel 1992, perché più conveniente la produzione tramite DNA ricombinante che tramite la depurazione di quella animale.
Ultimamente però c'è una tendenza a ritornare a quella naturale dati i gravi problemi che causa quella sintetica, soprattutto sgradite ed elevate crisi ipoglicemiche. In particolare i pazienti più anziani (soggetti con età superiore ai sessantacinque con diabete di tipo II) riescono ad avvertire meglio i sintomi di un eventuale ipoglicemia notturna (come fame, sudore e brividi), tramite somministrazioni di insulina porcina piuttosto che sintetica, dato che questa ha sintomi molto più evidenti ma anche troppo vicini ad un'eventuale crisi glicemica (confusione, turbamento e e scoordinamento).
Storicamente l'insulina sintetica fu introdotta perché quella di origine animale causava troppi sfoghi e reazione allergiche, mentre quella nuova non presentava tale problematica). Ma quando iniziò ad essere distribuita, il campione di persone a cui iniziava ad essere somministrata aumentava sempre più ed anche i casi di reazioni allergiche. Ultimamente si sono registrati più problemi allergici dopo l'iniezione di insulina artificiale che di quella naturale (soprattutto grazie alla continua purificazione di quella animale).
Altra differenza è che l'insulina sintetica grazie al suo carattere modificato in laboratorio può agire molto più velocemente rispetto a quella naturale, contrastando immediatamente le crisi glicemiche. Dal canto suo la naturale ha una durata molto più prolungata nel tempo, impedendo elevati picchi glicemici seguiti da picchi negativi che causano gravi crisi ipoglicemiche.
Negli ultimi anni si sta prediligendo il ritorno alla vecchia tecnologia dato che l'insulina artificiale non ha permesso di ottenere i frutti desiderati, ed anzi, nel più del 20% dei pazienti diabetici causa gravi crisi glicemiche a volte non controllabili dal solo paziente. Queste crisi sono molto pericolose specialmente quando colpiscono i pazienti alla guida. Per questo si sta tornando alle iniezioni di insulina animale, che consentono un andamento più regolare nel tempo dell'indice glicemico, non causando picchi e diminuzioni continue come quella sintetica, e soprattutto una grande preavviso da eventuali crisi glicemiche.











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